Care lettrici e cari lettori, oggi non troverete nessun racconto, Altre/Storie si è presa una settimana di vacanza ma tornerà regolarmente venerdì prossimo e ci sarà per tutto agosto tranne l’ultima settimana. Condivido con voi tre cartoline dalla Liguria e il suggerimento di un podcast con una storia molto carina. Alla settimana prossima!
Ecco il podcast che vi consiglio
Cosa può arrivare a fare la mente umana con una banana e una lavatrice? Un sacco di cose, come ci insegna l’incredibile storia di Graeme Obree.
A un certo punto, Obree – fino ad allora un ciclista amatore – decide che vuole battere il record dell’ora, una gara su pista in cui gli atleti devono percorrere in 60 minuti quanti più chilometri possibile, girando all’interno di un velodromo. Le bici usate sono molto particolari e costose: rigide, a scatto fisso, prive di freni o cambi. Obree decide di ideare e costruire la bicicletta con cui gareggerà interamente da solo. Si dice che gli sia costata solo 100 sterline, perché ha usato perlopiù materiali di recupero.
Si convince – e la scienza gli darà ragione – che una minore distanza tra i pedali possa aumentare la potenza della pedalata. In gergo questa distanza si chiama fattore Q, che Obree riduce alla larghezza di una banana. Utilizzerà proprio il frutto come unità di misura, in grado di garantire, secondo lui, la posizione più naturale e più efficiente. Guardando la sua lavatrice compiere 1200 giri al minuto, poi, decide di smontarla per prelevare il cuscinetto del cestello, che monterà sulla bici.
E così, Obree si presenta alla competizione con questa bici appena inventata e stranissima, chiamata da lui Old Faithful. Tra l’incredulità di tecnici e appassionati, il 17 luglio 1993 Obree compie l’impresa: riesce a stabilire il record dell’ora percorrendo più di 51 chilometri in 60 minuti. Vincerà di nuovo la stessa gara l’anno successivo, diventando una vera e propria leggenda del ciclismo.
La sua storia è raccontata nella prima puntata di R Stories con un intervento di Davide Cassani, CT della nazionale maschile di ciclismo su strada, che descrive la reazione del mondo di fronte alla grande impresa di Obree.