Noi esseri umani ci nutriamo di storie, e le storie hanno un ruolo fondamentale da sempre, attraverso le narrazioni noi costruiamo la nostra cultura, la nostra civiltà, il nostro modo di pensare. Oggi la narrazione legata ai supereroi occupa un ruolo di primo piano nella cultura di massa, personaggi, storie e simboli che si legano alla nostra epoca e alle tipicità dei tempi in cui viviamo. Eppure quelle storie e quei personaggi sono antichissimi. Il cuore narrativo di quelle narrazioni arriva da molto lontano, arriva dalla mitologia classica.Noi esseri umani ci nutriamo di storie, e le storie hanno un ruolo fondamentale da sempre, attraverso le narrazioni noi costruiamo la nostra cultura, la nostra civiltà, il nostro modo di pensare. Oggi la narrazione legata ai supereroi occupa un ruolo di primo piano nella cultura di massa, personaggi, storie e simboli che si legano alla nostra epoca e alle tipicità dei tempi in cui viviamo. Eppure quelle storie e quei personaggi sono antichissimi.
Dei, eroi e semidei classici sono aderenti al mito del supereroe moderno per tantissimi fattori. Cambiano i nomi, i poteri, cambiano le forme esteriori ma il nucleo rimane identico a quello della mitologia greca e romana.
Perché è da lì che arriviamo.
Un tempo si raccontavano le gesta di personaggi mitici, legati al pantheon olimpico, oggi si raccontano le gesta di personaggi mitici, legati al pantheon della Marvel o della DC Comics.
Questo accade perché gli autori greci e romani hanno dato le basi dello storytelling che usiamo ancora oggi.Si tratta di personaggi archetipali e di situazioni narrative mitemiche. Potremmo dire che sono migliaia di anni che ci raccontiamo le stesse storie con gli stessi personaggi cambiando e adattando ai tempi i “vestiti” che indossano.
Una storia di un ragazzino che sfida i propri nemici con superpoteri e armi tecnologiche? Spiderman ovvio, ma Peter Parker assomiglia tremendamente anche a Perseo, l’eroe che decapitò la Medusa. E a proposito di tecnologia, la creatività che porta Ulisse a inventarsi il Cavallo di Troia non è poi tanto diversa da quella che spinge Tony Stark a creare un’armatura rossa e diventare Iron Man. A volte, poi, i legami sono anche più profondi, legati a sentimenti complessi come la vendetta. Quella vendetta che guida le azioni di Vedova Nera, una degli Avengers, ma anche delle terribili Erinni, le tre figure alate che perseguitano i responsabili di ingiustizie.
Ed è questo il bello della mitologia, può essere raccontata in modo diverso da autori diversi, con un unico fine: trasmettere in modo emotivo una bellissima storia.
Con Super! abbiamo trovato 12 storie molto classiche, con 12 personaggi altrettanto classici che si intrecciano e si legano, in modo a volte evidente e a volte un pochino meno, con 12 personaggi modernissimi amati e seguiti dal pubblico più giovane.
* Diego Cajelli è scrittore, sceneggiatore, autore radiofonico e televisivo, blogger. Ha creato le serie: “Milano Criminale” e: “Pulp Stories”, scrive storie per Dylan Dog, Dampyr, Zagor, Nathan Never, Tex, Diabolik. Insegna Storytelling all’Università Cattolica di Milano