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18 Gennaio 2025

Anatomia di una fuga

Esattamente un anno fa veniva arrestato Matteo Messina Denaro dopo una latitanza lunga trent’anni. Il giornalista Giovanni Bianconi segue la sua fuga – e i tentativi di fermarla – dal primo giorno. Nel podcast “In fuga” raccontiamo insieme l’incredibile parabola dell’ultimo dei boss
18 Gennaio 2025

Anatomia di una fuga

Esattamente un anno fa veniva arrestato Matteo Messina Denaro dopo una latitanza lunga trent’anni. Il giornalista Giovanni Bianconi segue la sua fuga – e i tentativi di fermarla – dal primo giorno. Nel podcast “In fuga” raccontiamo insieme l’incredibile parabola dell’ultimo dei boss
17 Gennaio 2025

Ma chi è Donald Trump?

Alla vigilia del giuramento del nuovo Presidente degli Stati Uniti, torna l’appuntamento settimanale con Altre/Storie americane, per raccontare la biografia del nuovo inquilino della Casa Bianca e per accompagnarvi nel turbolento viaggio della seconda presidenza Trump
17 Gennaio 2025

Ma chi è Donald Trump?

Alla vigilia del giuramento del nuovo Presidente degli Stati Uniti, torna l’appuntamento settimanale con Altre/Storie americane, per raccontare la biografia del nuovo inquilino della Casa Bianca e per accompagnarvi nel turbolento viaggio della seconda presidenza Trump
11 Gennaio 2025

Quei giorni e Farzaneh, a cui non smetto di pensare

Dopo 21 giorni di prigionia e isolamento nel carcere di Evin in Iran, Cecilia Sala è tornata in Italia. Questo è il racconto di quello che ha vissuto
11 Gennaio 2025

Quei giorni e Farzaneh, a cui non smetto di pensare

Dopo 21 giorni di prigionia e isolamento nel carcere di Evin in Iran, Cecilia Sala è tornata in Italia. Questo è il racconto di quello che ha vissuto
21 Dicembre 2024

Un anno in ascolto

Questo 2024 che finisce per me è stato un anno pieno di storie straordinarie e della scoperta di un ritmo di vita più lento, che forse – finalmente – nel 2025 riuscirò a conquistare. Guardando indietro ai 12 mesi passati, ho messo in fila tre cose che hanno fatto la differenza.
21 Dicembre 2024

Un anno in ascolto

Questo 2024 che finisce per me è stato un anno pieno di storie straordinarie e della scoperta di un ritmo di vita più lento, che forse – finalmente – nel 2025 riuscirò a conquistare. Guardando indietro ai 12 mesi passati, ho messo in fila tre cose che hanno fatto la differenza.
14 Dicembre 2024

Il frutto della pace

La mia storia di Natale parla di come un gruppo di donne serbe e bosniache siano riuscite a ricucire le ferite del genocidio di Srebrenica. Di come lavorino insieme trasformando i frutti del bosco e di come una semplice marmellata possa raccontare una riconciliazione autentica.
14 Dicembre 2024

Il frutto della pace

La mia storia di Natale parla di come un gruppo di donne serbe e bosniache siano riuscite a ricucire le ferite del genocidio di Srebrenica. Di come lavorino insieme trasformando i frutti del bosco e di come una semplice marmellata possa raccontare una riconciliazione autentica.
7 Dicembre 2024

La ragazza del libro

Chi scrive romanzi crea i suoi personaggi ispirandosi alla realtà. Quelli dei miei libri, invece, sono persone vere che incontro e di cui a volte non conosco nemmeno il nome. Come Claudia che non sapeva di aver fatto nascere “Il tempo del bosco” finché non si è ritrovata nelle pagine. Ed è venuta a cercarmi.
7 Dicembre 2024

La ragazza del libro

Chi scrive romanzi crea i suoi personaggi ispirandosi alla realtà. Quelli dei miei libri, invece, sono persone vere che incontro e di cui a volte non conosco nemmeno il nome. Come Claudia che non sapeva di aver fatto nascere “Il tempo del bosco” finché non si è ritrovata nelle pagine. Ed è venuta a cercarmi.
3 Dicembre 2024

La strage mai finita

Quarant’anni fa un incidente in una fabbrica di pesticidi trasformava la città indiana di Bhopal, in India, in un luogo avvelenato dove sarebbero morte, subito e negli anni, decine di migliaia di persone. Un giovane studente universitario, arrivato come volontario per dare una mano, non se n’è più andato. Ha aperto un ospedale per i più poveri ed è diventato la memoria storica e combattiva di quella tragedia
3 Dicembre 2024

La strage mai finita

Quarant’anni fa un incidente in una fabbrica di pesticidi trasformava la città indiana di Bhopal, in India, in un luogo avvelenato dove sarebbero morte, subito e negli anni, decine di migliaia di persone. Un giovane studente universitario, arrivato come volontario per dare una mano, non se n’è più andato. Ha aperto un ospedale per i più poveri ed è diventato la memoria storica e combattiva di quella tragedia
23 Novembre 2024

La forza arriva piano

Italus ha più di 1200 anni e Demetra più di 930. Sono l’albero più vecchio d’Europa e la quercia più antica. Che cos’hanno in comune? Essere nati sfortunati, cresciuti piano e in condizioni sfavorevoli. Perché in natura nascere fortunati non è un vantaggio come dimostra la ricerca di un appassionato professore che da bambino passava i suoi pomeriggi arrampicandosi sui rami del bosco vicino casa
23 Novembre 2024

La forza arriva piano

Italus ha più di 1200 anni e Demetra più di 930. Sono l’albero più vecchio d’Europa e la quercia più antica. Che cos’hanno in comune? Essere nati sfortunati, cresciuti piano e in condizioni sfavorevoli. Perché in natura nascere fortunati non è un vantaggio come dimostra la ricerca di un appassionato professore che da bambino passava i suoi pomeriggi arrampicandosi sui rami del bosco vicino casa
La pausa di uno dei tanti lavoratori delle miniere di cobalto della zona di Kolwezi, Repubblica Democratica del Congo. In Congo sono quasi 200.000 le persone che lavorano in queste condizioni, scavando a mano nuda nella terra. Sono organizzate in piccoli gruppi denominati “Cooperative”, e ricevono uno stipendio che non supera i 200/300 dollari al mese. © Davide Monteleone "Critical Minerals – Geography of Energy"
16 Novembre 2024

Mostrare l’invisibile

L’energia pulita è un sogno e una necessità, ma dietro la transizione verde ci sono anche costi sociali e danni ambientali che non conosciamo e che nessuno ci mostra. Il fotografo Davide Monteleone per due anni ha viaggiato nel mondo per raccontare le storie delle materie prime che stanno scrivendo il nostro futuro
La pausa di uno dei tanti lavoratori delle miniere di cobalto della zona di Kolwezi, Repubblica Democratica del Congo. In Congo sono quasi 200.000 le persone che lavorano in queste condizioni, scavando a mano nuda nella terra. Sono organizzate in piccoli gruppi denominati “Cooperative”, e ricevono uno stipendio che non supera i 200/300 dollari al mese. © Davide Monteleone "Critical Minerals – Geography of Energy"
16 Novembre 2024

Mostrare l’invisibile

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9 Novembre 2024

Delle scuse non ce ne facciamo niente

Tra la fine degli anni ‘50 e il 2011 l’ETA, l’organizzazione armata indipendentista basca, ha fatto più di 850 morti. Ora i suoi esponenti non uccidono più, ma i segni di questo passato vicino sono rimasti, soprattutto tra i familiari delle vittime che chiedono che i semi di quell’odio, che ancora fioriscono, siano estirpati per sempre. Come raccontano la sorella di un candidato sindaco e un libraio con cui ho avuto l’onore di condividere un premio importante
9 Novembre 2024

Delle scuse non ce ne facciamo niente

Tra la fine degli anni ‘50 e il 2011 l’ETA, l’organizzazione armata indipendentista basca, ha fatto più di 850 morti. Ora i suoi esponenti non uccidono più, ma i segni di questo passato vicino sono rimasti, soprattutto tra i familiari delle vittime che chiedono che i semi di quell’odio, che ancora fioriscono, siano estirpati per sempre. Come raccontano la sorella di un candidato sindaco e un libraio con cui ho avuto l’onore di condividere un premio importante
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