4 Aprile 2025

Gli Anni Settanta a teatro

Da tempo penso sia necessario raccontare bene gli Anni Settanta. Ho deciso di farlo attraverso il teatro, per ripercorrere le storie e i cambiamenti sociali di quell’epoca. Insieme a me ci saranno Benedetta Tobagi, Sara Poma e Marco Damilano. La prima sarà a Milano giovedì 8 maggio
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Mi capita spesso di fare degli incontri nelle scuole superiori e quasi sempre mi viene chiesto di parlare degli Anni Settanta. Nessun programma scolastico ci arriva e gli insegnanti sentono il bisogno di trasmettere un minimo di conoscenza su un decennio che conosciamo anche come Anni di Piombo. Qualche volta faccio una domanda a sorpresa agli studenti: chi ha messo la bomba in Piazza Fontana? Poi offro io delle risposte e chiedo di alzare la mano: la mafia? Le brigate rosse? I neofascisti? La risposta giusta, naturalmente, è la terza ma spesso le mani alzate per le prime due sono la maggioranza. Faccio questo test da quando ero direttore della Stampa e avevo letto un sondaggio fatto nei licei torinesi che mostrava come la maggioranza pensasse che la bomba del 12 dicembre 1969 fosse stata messa dai mafiosi.

La locandina del primo spettacolo, in programma per giovedì 8 maggio a Milano

Per questo da molto tempo penso che bisognerebbe raccontare bene gli Anni Settanta, farlo in un modo un po’ diverso, attraverso le storie, le persone, attraverso il racconto dei cambiamenti sociali.
Così ho pensato che il teatro potesse essere un modo giusto per raggiungere chi è più giovane, ma anche per tutti coloro che hanno voglia di capire più a fondo che cosa è successo nel decennio più tragico ma anche più fecondo della nostra storia repubblicana.
Gli Anni Settanta sono stati anni di sangue, di bombe e di morti, ma sono stati anche anni di conquiste civili e di diritti. 

Per questo è nato questo spettacolo (anche se non riesco a chiamarlo così, perché è un dialogo a tre, accompagnato da fotografie, video e letture) in cui ho coinvolto Benedetta Tobagi, che di quel decennio conosce davvero ogni sfumatura, avendolo studiato con passione per scrivere libri fondamentali, Sara Poma, appassionata di diritti e battaglie sociali, e Marco Damilano che ci ha regalato un’indimenticabile testimonianza su Aldo Moro.

Lo spettacolo ha la regia di Bruno Fornasari ed è la prima produzione della neonata Be Water Live. 
La prima sarà a Milano, al Teatro Lirico Giorgio Gaber, giovedì 8 maggio, per girare poi l’Italia il prossimo autunno.
I biglietti si possono già acquistare qui.

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